Perché la tecnica EMDR funziona

“Penso che quest’uomo stia soffrendo a causa dei suoi ricordi” S. Freud

La tecnica terapeutica EMDR per l’elaborazione dei traumi funziona perché lavora su ciò che ci fa soffrire: il modo in cui immagazziniamo i ricordi traumatici.
Per loro natura, gli episodi traumatici vengono registrati nel nostro sistema nervoso mantenendo tutte le caratteristiche, emotive, sensoriali e somatiche, presenti nel momento in cui l’abbiamo vissuto.
Per questo, anche se tali episodi sono collocati nel passato, continuiamo a riviverli nel presente. Se lavoriamo sulla consapevolezza e sull’osservazione di ciò che accade nel nostro corpo e nella nostra mente, possiamo notare il riproporsi delle dinamiche e sensazioni sperimentate nella situazione traumatica pregressa, anche in altri eventi simili che incontriamo nella vita quotidiana. L’aggancio attivante tra passato e presente (trigger) avviene attraverso episodi che suscitano gli stessi pensieri negativi su di sé, le stesse emozioni, le stesse sensazioni corporee suscitati dalle situazioni traumatiche, singole o ripetute, sperimentate.
La terapia EMDR aiuta a rielaborare e desensibilizzare, anche a livello somatico, gli effetti del trauma. In tal modo possiamo vivere il presente alla luce di quello che c’è e di quello che siamo nel qui e ora; lasciando andare il passato, ma non senza aver prima imparato quello che ha potuto insegnarci e integrarlo con ogni altra parte di noi in vista delle scelte che potremmo compiere nel futuro.

(Immagine di @leszekskurski)

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